
La città di Cascia festeggia ogni anno dal 12 al 22 Maggio, la Sua figlia prediletta e patrona della città Santa Rita da Cascia, la festa fonde momenti di puro raccoglimento e riflessione a una liturgia che vanta secoli di storia. E’ il caso dei “giovedì di Santa Rita”, un rituale che dura da trecento anni senza essere mai interrotto:nei 15 giorni precedenti la festa del 22 maggio si svolgono in orari diversi della giornata incontri di fede in preparazione la festa.
Le funzioni religiose della novena vedono affluire ogni giorno i comuni della Valnerina, che organizzano affollati pellegrinaggi.In onore della Santa patrona di Cascia c’è una sentita partecipazione e si avverte una maggiore fratellanza rispondente al messaggio che la Santa aveva lanciato nel XV secoli, per l’occasione cadono persino tutti quei particolari campanilismi fra le genti della vallata.
Questa autentica esigenza di fratellanza viene esternata anche con il gemellaggio che, ogni anno Cascia intrattiene con una diversa città italiana o europea: per una buona parte dell’anno avvengono periodici incontri con la città gemellata, vengono organizzate manifestazioni, reciprocamente svolte, il tutto per creare forti legami fra le due realtà urbane. Per il 2014, il “Gemellaggio di Fede”, vede la città delle rose legata con la città calabrese di Cariati (CS), per testimoniare l’alta diffusione del culto di Santa Rita nel mondo. Il messaggio che il Gemellaggio di Fede di Cascia vuole diffondere è incentrato sui valori che Santa Rita ha insegnato alla sua comunità e a milioni di fedeli nei secoli. L’augurio e la speranza che muovono l’unione, sono quelli di vivere insieme questo momento di festa, con grande devozione e fede. Uno dei momenti più suggestivi, durante la visita della delegazione casciana alla città gemellata, è quello dell’accensione della tradizionale “Fiaccola della Pace”, simbolo di speranza cristiana, il cui ardere rappresenta l’amore e la devozione di Santa Rita.

Annualmente dalla città gemellata nella settimana che preceda la celebrazione parte la “Fiaccola della Pace” che gli atleti del gruppo sportivo più rappresentativo della città, portano, con lunghissime staffette, fino a Cascia. Maratoneti, ciclisti, pattinatori, calciatori… tutti arrivano puntuali la sera del 21 maggio di fronte al sagrato della Basilica di Santa Rita a consegnare, dopo aver percorso centinaia di chilometri, la fiaccola al Sindaco della propria città. Ed è proprio il Sindaco ospitato che, alla presenza del primo cittadino di Cascia e di tutti i Sindaci della Valnerina, accende la fiamma sul monumentale tripode, a suggello di un’amicizia duratura, atto che dà il via all’accensione delle migliaia di fiaccole che per tutta la notte arderanno a Cascia e nelle colline circostanti: è l’incendio di fede, suggestivo rito di fuoco in onore della Santa degli Impossibili.
Il momento più atteso da tutti i pellegrini è la sfilata del Corteo che si unisce alla processione proveniente da Roccaporena. La sfilata è anche particolarmente attesa dai numerosi turisti che apprezzano il rigore storico con il quale, in quadri viventi, viene ripresentata la vicenda umana della Santa. Ed è una vicenda che del Medioevo coglie gli aspetti più forti: nella vita di Santa Rita si parla di amore ed odi, di vita e di morte, di guelfi e ghibellini, in una inconsueta prospettiva tutta al femminile. La protagonista è un’umile donna, di piccola statura, ma incrollabile nella sua fede e determinata nel proporre ideali di pace: il suo esercito è la sua gente, la gente normale, i contadini, i pastori, gli artigiani, i mendicanti, le consorelle del Monastero, quella parte di umanità che la storia la subisce e che ne porta drammaticamente i segni. Il Corteo Storico sfila lungo tutto l’itinerario urbano, per raggiungere il Sagrato della Basilica di Santa Rita, ove viene impartita la benedizione. I ruoli si invertono: protagonisti diventano gli spettatori, i fedeli che a migliaia levano alti, rivolti al cielo, mazzi di rose, il fiore amato da Rita, il suo simbolo.

PROGRAMMA CELEBRAZIONI RITIANE 2014
20 MAGGIO
– ore 21.00 Presentazione del Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2014. La giornalista Benedetta Rinaldi presenta alla comunità casciana le “donne di Rita” scelte quest’anno per ritirare, il 21 maggio, la Pergamena del prestigioso riconoscimento.
21 MAGGIO
– ore 16.30 La Famiglia Agostiniana si ritroverà riunita per la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da P. Alejandro Moral Antòn, Priore Generale dell’Ordine Agostiniano.
– ore 17.30 Conferimento del Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2014. Padre Moral consegna la Pergamena alle “donne di Rita” prescelte quest’anno.
– ore 18.30 Solenne Celebrazione del Transito di Santa Rita, che ricorda il passaggio della nostra Santa dalla vita terrena a quella del Paradiso, presieduto dall’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo.
– ore 21.30 Fiaccolata del popolo e arrivo sul sagrato della Fiaccola del Gemellaggio di pace e di fede che quest’anno unisce Cascia a Cariati (Cosenza), da dove la fiaccola è partita per giungere nella città di Santa Rita. Il Gemellaggio testimonia l’elevata diffusione del culto di Santa Rita nel mondo. Simbolo dell’amore ardente per Santa Rita, la Fiaccola suggella il legame tra le due realtà. Partita da Cariati (CS), la fiaccola arriverà sul sagrato della Basilica per mano di un atleta.
22 MAGGIO
– ore 5.00 Inizio delle Ss. Messe nella Basilica di Santa Rita, con il suono festoso di tutte le campane di Cascia. Le Messe saranno celebrate anche alle ore 6.00, alle ore 7.00, alle ore 8.00 e alle ore 9.00.
– ore 10.15 Arrivo a Cascia del Corteo storico sul sagrato della Basilica di Santa Rita. Partito alle ore 9.00 da Roccaporena, città natale di Rita, il corteo si unisce a quello di Cascia ai piedi della città, per giungere in comunione sul sagrato della Basilica.
– ore 11.00 Solenne Pontificale sul sagrato della Basilica di Santa Rita, celebrato dal Card. James Michael Harvey Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura; (dopo l’omelia) Supplica a Santa Rita.
– ore 12.30 Benedizione delle rose
– ore 18.00 Ultima Celebrazione Eucaristica, per i Benefattori del Santuario, animata dal coro delle Apette dell’Alveare di Santa Rita, bambine bisognose di cui le monache si prendono cura.
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